Def, Bankitalia: “Utilizzare ‘tesoretto’ per riequilibrare conti pubblici”
Il ‘tesoretto’ nel Documento di economia e finanza (Def), pari a 1,6 miliardi di euro nel 2015, va utilizzato per “accelerare il riequilibrio” dei conti pubblici. Lo ha detto il vice direttore generale della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini. “Per l’anno in corso la deviazione rispetto agli impegni circa la riduzione del disavanzo strutturale è modesta – ha spiegato Signorini, parlando nell’audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato – ma in linea di principio, e coerentemente con lo spirito della normativa in materia di finanza pubblica, appare opportuno che un andamento tendenziale del saldo migliore delle attese, peraltro dovuto interamente alla minore spesa per interessi, sia utilizzato per accelerare il riequilibrio della finanza pubblica”.