I consumi delle famiglie per settore | T-Mag | il magazine di Tecnè

I consumi delle famiglie per settore

In Italia si spende più della media europea per abbigliamento, auto e cibo, meno per la casa
di Redazione

Il commercio al dettaglio a dicembre 2016 è sceso nell’Eurozona dello 0,3% rispetto al mese precedente e dello 0,8% nell’Ue28. I consumi e la spesa delle famiglie riflettono l’andamento altalenante dell’economia, nonostante le priorità che di paese in paese caratterizzano le uscite delle famiglie. Ad esempio in Italia si spende più della media europea per abbigliamento, cibo o manutenzione dell’auto.

shopping

Sebbene riferiti al 2015, i dati Eurostat sugli standard di consumo delle famiglie per settore rivelano le differenti abitudini nel Vecchio continente. L’Italia risulta così seconda solo all’Estonia per spesa in abbigliamento (il 6,3% della spesa complessiva media contro il 5% nell’Unione europea, la Germania è molto indietro con il 4,8%) e siamo ai primi posti anche per le spese per il mantenimento dell’auto, considerando benzina – su livelli tra i più alti in Europa – ed eventuali riparazioni (il 7,5% contro il 6,5% della media Ue).
La spesa supera quella media anche per quanto riguarda bar e ristoranti (il 7,6% contro il 6,8% in Ue), ma è distanziata dal vertice occupato in questo caso dalla Spagna, con il 14,6%. In generale per il cibo la differenza è di circa due punti percentuali, 13,3% contro l’11,1% dell’Ue. Invece la spesa per l’abitazione, sebbene sia il capitolo che nel complesso prevede le maggiori uscite, è sotto la media: il 23,8% della spesa complessiva contro il 24,4% della media Ue (in Danimarca il 29,7%).
I dati non differiscono troppo da quelli relativi al 2010: già all’epoca, infatti, la spesa degli italiani per abbigliamento, calzature e arredamento risultava essere sopra la media. Tuttavia se si guarda ai consumi effettivi individuali si scopre che gli italiani non sono poi così propensi a spendere più di altri cittadini europei.
In una precedente indagine sempre l’Eurostat – dati che si riferiscono ancora al 2015 – osservava che i livelli più alti sono stati registrati in Lussemburgo e Germania, dove i consumi effettivi pro-capite sono stati rispettivamente superiori alla media europea del 37% e di oltre il 20%. A seguire Austria, Danimarca, Belgio, Finlandia, Regno Unito, Francia, Olanda e Svezia, con valori compresi tra il 10 e il 20% sopra la media Ue. Al contrario nel nostro paese i consumi individuali effettivi sono stati inferiori del 10% alla media.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia