Usa-Cina, le tensioni commerciali spaventano i mercati | T-Mag | il magazine di Tecnè

Usa-Cina, le tensioni commerciali spaventano i mercati

Nuovi dazi, Pechino svaluta lo yuan. Cosa può provocare un’escalation della guerra commerciale?

di Redazione

Le Borse asiatiche arrestano i ribassi consecutivi, ma resta alta la volatilità dei mercati a causa dei timori legati alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ieri il Dipartimento del Tesoro statunitense ha definito la Cina «manipolatore di valute» a seguito della decisione di Pechino di far scendere lo yuan ai minimi degli ultimi 11 anni. La Banca centrale cinese si è limitata a spiegare che «la svalutazione dello yuan in agosto è stata decisa dal mercato e non ha nulla a che vedere con la manipolazione della valuta». Resta tuttavia evidente il segnale che Pechino vuole inviare a Washington: svalutando la propria moneta, la Cina rende più difficili le esportazioni Usa nel paese. Una risposta, dunque, ai nuovi dazi del 10% che Trump ha annunciato per settembre su beni e prodotti cinesi (del valore di 300 miliardi di dollari all’anno).

Intanto le imprese cinesi hanno interrotto l’acquisto di prodotti agricoli statunitensi (di cui sono tra i principali acquirenti a livello mondiale). In questi giorni anche la Banca centrale europea è tornata sull’argomento, sottolineando che per il commercio si stima una risalita soltanto graduale nei prossimi mesi e che la debolezza degli scambi internazionali è stato l’elemento che ha maggiormente pesato sulla crescita mondiale.

«Le prospettive per gli scambi internazionali restano penalizzate dal protrarsi delle tensioni commerciali e dal rallentamento dell’attività economica in Cina, come indicato dall’indice PMI globale sui nuovi ordinativi all’export ancora sotto la soglia di espansione», ha scritto l’Istat nella sua ultima nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Secondo una recente analisi di Atradius, tra i leader mondiali nell’assicurazione del credito, si è stimato che una possibile escalation globale della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe costare al commercio mondiale, da qui alla fine del 2020, circa 1.500 miliardi di dollari per mancati scambi commerciali. Una cifra che corrisponderebbe all’azzeramento del valore dell’export dell’Italia per circa tre anni.

 

Scrivi una replica

News

Inflazione: nell’area Ocse al 5,8%, in Italia all’1,2%

A marzo l’inflazione dell’area OCSE si è attestata al 5,8% dal 5,7% di febbraio, mentre in Italia è salita dallo 0,8% all’1,2%, riflettendo il forte…

6 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Il 70% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni non risponde al telefono»

Sette persone su dieci, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, non risponde più al telefono. Lo sostiene un sondaggio condotto dal…

6 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sanità, oltre 90mila infezioni quotidiane negli ospedali europei

In Europa, oltre 90mila persone contraggono un’infezione ogni giorno, durante il ricovero in ospedale. Lo rende noto l’ECDC, European Centre for Disease Prevention and Control,…

6 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Riforme, settimana importante per Autonomia e premierato

Settimana fondamentale per due riforme chiave dell’agenda di governo, l’Autonomia differenziata e il premierato: la prima sponsorizzata dalla Lega; la seconda, invece, da Fratelli d’Italia.…

6 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia