Falsi miti e demografia dei Social Media
Kissmetrics, incrociando dati provenienti da fonti diverse, ha realizzato un’infografica di sintesi della demografia dei diversi social media.
La grafica fornisce uno spaccato di sintesi sulle differenze dei diversi mezzi, delle diverse piattaforme, evidenziando le peculiarità distintive degli utilizzatori di ciascun social network e sfatando qualche mito.
Emerge, ad esempio, come, contrariamente ai luoghi comuni, Facebook abbia la maggior densità di utenti nella fascia d’età over 45 [37% del totale degli iscritti], Twitter un’elevata concentrazione di “benestanti” con il 27% con un reddito superiore ai 75mila dollari e con un livello di istruzione medio-alto.
I dati forniscono la base per un diverso utilizzo dei social media in funzione degli obiettivi prevalenti di comunicazione.
Se gli aspetti quantitativi relativi all’utilizzo in chiave corporate dei social media sono sufficientemente chiari e definiti, restano ancora da approfondire i criteri relativi all’influenza, vero driver di valore aggiunto ricercato dalle imprese.
Mentre il ROI, inteso in chiave classica di ritorno sull’investimento, inizia finalmente ad essere monitorato e misurato, seppur con approcci non omogenei, l’utilizzo dei social media per generare vantaggio competitivo ed il ROI, inteso come return on influence, sono la sfida da affrontare, la parte di percorso da completare.
Per gentile concessione de L’Indro