Palamara ci scherza su: “Abbiamo siglato il patto”
“Abbiamo siglato il patto”. Ci scherza su il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, al termine dell’incontro con il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Ieri il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha parlato di patto scellerato tra Fini e l’Anm. “Quanto sta accadendo – ha spiegato Palamara – non è un problema di rapporto tra Berlusconi e i magistrati, ma di fibrillazione delle istituzioni. È un problema del Paese, dei cittadini, delle istituzioni a partire dal ministro della Giustizia. Ci sono situazioni che rischiano di aumentare le nostre preoccupazioni: le elezioni amministrative, le vicende giudiziarie in corso che riguardano il premier. Le riforme in corso, per questi motivi, rischiano di essere disomogenee e rischiano di affossare il sistema giustizia. È un momento di assoluta gravità che genera forte stato di preoccupazione dentro la magistratura, che non vuole essere trascinata su un terreno di scontro: non siamo un soggetto politico”.
“Nell’architettura costituzionale voluta dai padri costituenti – ha invece osservato Fini –, la magistratura, non solo quella ordinaria, rappresenta il vero pilastro a salvaguardia del principio di legalità e a difesa di tutti i cittadini. Con riferimento alle polemiche politico-istituzionali di queste ultime settimane, esprimo vivo apprezzamento per la posizione istituzionale assunta dall’Anm. Il rispetto reciproco tra le istituzioni è la premessa indispensabile per la salvaguardia dello stato di diritto e per la leale collaborazione tra poteri dello Stato”.