Nuova direttiva europea, e-commerce a rischio?
La nuova direttiva europea sui Diritti dei consumatori, se approvata, andrà a discapito di coloro che amano fare acquisti online, denunciano le tre principali associazioni europee del commercio (la francese Fevad, l’inglese Imrg e l’italiana Netcomm). Questo perché la nuova direttiva introduce l’obbligo di consegnare le merci in tutti i 27 paesi dell’Unione europea, causando inevitabili incrementi di costi dovuti ai trasporti. Gli incrementi previsti riguardano un +10 miliardi di euro (passando dai 5,7 miliardi di euro per i trasporti dell’e-commerce europeo ai 15,6 miliardi). Tale situazione, sostengono le associazioni di categoria, comporterebbe uno scoraggiamento da parte dei consumatori di acquistare online e inoltre molte piccole aziende non in grado di sostenere la direttiva si vedrebbero costrette a chiudere o molte start up a non prendere più forma. La nuova direttiva andrebbe a sostituire la direttiva Ue n. 31 del 2000, in Italia recepita attraverso il decreto legislativo n. 70 del 9 aprile 2003.