Per l’Ue i clandestini non sono punibili con il carcere
La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha bocciato la norma italiana che prevede il reato di clandestinità introdotto nel 2009 nell’ambito del pacchetto sicurezza. La norma, sostiene la Corte di Giustizia, è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri degli irregolari. Se l’opposizione ha reagito positivamente alla sentenze della Corte di Giustizia, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha nuovamente criticato sul tema l’Europa. “Ci sono altri Paesi europei che prevedono il reato di clandestinità e non sono stati censurati”, ha osservato il ministro. “L’Italia è in Europa – ha poi ricordato Maroni –, occorre che le istituzioni europee si rendano conto che i problemi che ha l’Italia non solo solo suoi ma sono problemi che ha il resto dell’Europa. Se si rende più difficile l’espulsione dei clandestini non è un problema solo dell’Italia ma è un problema di tutta l’Europa”.