Amministrative. A Crotone un Cav. a tutto tondo
Berlusconi torna a scagliarsi contro i pm e lo fa durante una manifestazione elettorale a Crotone a sostegno della candidata del centrodestra e dell’Udc, Dorina Bianchi. “La sovranità in questo momento, con questa malattia della democrazia, è dei pm della sinistra: questo noi non possiamo tollerarlo”, ha affermato il premier che precedentemente aveva osservato: “Ora che ci sono le elezioni i pm di Napoli hanno chiuso le discariche, io porterei i rifiuti da loro in Procura. Siamo intervenuti con l’esercito, speriamo sia l’ultima volta e che con queste elezioni torni il buon governo”. Berlusconi è tornato anche a parlare dell’assetto istituzionale: “Bisogna cambiare la composizione della Corte costituzionale, cambiare i poteri del presidente della Repubblica e come in tutti i governi occidentali dare più potere al presidente del Consiglio e al governo. Questa riforma è indispensabile e la presenteremo presto in consiglio dei ministri”. Polemiche, inoltre, sul numero dei sottosegretari: Berlusconi ha infatti informato che ci sarà un sottosegretario per ogni ministero – anticipando le critiche che immagina ci saranno da parte della sinistra – ricordando che il governo Prodi contava oltre cento esponenti, mentre quello attuale è composto di 59 persone. In aggiunta, “dopo le amministrative il centrodestra presenterà una grande legge di iniziativa popolare, con i gazebo, proponendo il dimezzamento del numero dei parlamentari della Camera e del Senato. Non tutti saranno contenti fra i parlamentari, perché è come chiedere ai tacchini di raddoppiare il Natale, ma noi procederemo in modo scaglionato”. E ancora sulle intercettazioni: “Chi non ha paura di essere intercettato quando alza il telefono? Ecco perché serve una legge. Le intercettazioni restano per i reati gravi ma non devono essere portate come prova nei processi perché queste possono essere tagliate, se ne può alterare il senso e puoi avere anche un computer che estrae solo alcune parole”. Alcuni persone, circa un centinaio per lo più studenti, hanno evidenziato il proprio dissenso davanti al Palamilone dove Berlusconi è intervenuto.