Napoli. Il confronto televisivo tra Lettieri e De Magistris
“A Napoli non c’è bisogno di un magistrato come sindaco, c’è bisogno di ben altre competenze. De Magistris ha fatto danni, usando poi il paracadute pubblico per salvarsi, sia come magistrato, sia come eurodeputato”, afferma Lettieri. “Come magistrato ho fatto guadagnare 70 milioni allo Stato per la mia attività contro le frodi. Lettieri, invece, ha solo sottratto risorse pubbliche e poi le ha fatto fallire. Io non mi accompagno a Cosentino, che lo ha tenuto per mano durante la campagna elettorale. Napoli non può essere governata dal candidato di Cosentino che non è un imprenditore ma un ‘prenditore’”, risponde De Magistris. Non sono mancate le polemiche, come nelle migliori tradizioni del resto, durante il dibattito televisivo, faccia a faccia di Sky Tg 24, tra i candidati a sindaco di Napoli Gianni Lettieri (Pdl) e Luigi De Magistris (Idv). Durante il confronto in tv i due candidati hanno esposto le rispettive proposte, dalla cultura alla sicurezza. Riguardo eventuali apparentamenti De Magistri ha assicurato: “Io non li faccio perché non voglio portare gli apparati dentro Palazzo San Giacomo. Voglio portare in comune la gente, e non, come ha fatto Lettieri, i ministri che promettono”. Di tutta risposta l’avversario: “Il mio progetto per Napoli va oltre gli schieramenti dei partiti. I ministri? Se possono dare qualcosa alla città ben vengano. Io sono pronto a battermi per Napoli contro tutto e tutti, Anche contro Berlusconi”.