Berlusconi-Bossi, il futurista: “Dal patto della crostata al patto della prostata”
Rievocando il vecchio aneddoto del patto della crostata tra Silvio Berlusconi e Massimo D’Alema, il futurista ha sancito il passaggio ad un nuovo patto in riferimento al vertice Pdl-Lega di oggi. “Oggi nella residenza di Arcore, più che un patto stretto con una crostata, vista la consistenza e l’età dei partecipanti, si potrebbe parlare di un patto della ‘prostata’. E che, niente di più – prosegue il futurista –, rappresenta la proiezione plastica di due marpioni che non si staccano da incarichi e da immaginari collettivi: Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, con i rispettivi limiti, con gli staff immobili, con sensi ormai appannati da anni di battaglie e di esecutivi. E che proprio per questo dovrebbero cedere il passo, ma non in maniera fittizia come fatto qualche giorno fa dal premier con Angelino Alfano alla guida del Pdl. Ma realmente, e senza artifizi”.
Questa è bella, già lo vedo l’articolo “il patto della prostata ha sancito e rafforzato il legame tra il premier e D’Alema”