I leader dell’Ue lanciano il loro appello agli yemeniti: “Trovare strada della riconciliazione”
Dopo l’attentato di venerdì in Yemen che ha coinvolto e ferito il presidente Ali Abdullah Saleh, da 33 anni al potere, i leader dell’Unione europea (il premier italiano Silvio Berlusconi, il premier spagnolo Jose Luis Zapatero, il primo ministro britannico David Cameron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy) hanno auspicato una riconciliazione e il rispetto della tregua promossa dal re saudita Abdullah. “Dopo mesi di difficoltà e violenza che hanno inflitto considerevoli sofferenze al popolo yemenita e provocato pesanti devastazioni – hanno osservato i leader nella nota congiunta – esortiamo tutte le autorità civili e militari dello Yemen a rispettare la tregua promossa da Re Abdullah di Arabia Saudita. Facciamo appello agli yemeniti perché trovino la strada della riconciliazione in uno spirito di dialogo e unità nazionale, in particolare sulla base delle proposte avanzate nel quadro dell’iniziativa del Consiglio di Cooperazione del Golfo, alla quale diamo pieno sostegno, così che il popolo yemenita possa scegliere democraticamente il proprio leader. Siamo pronti a dare tutto il nostro appoggio agli yemeniti in questo percorso”.