Nucleare. Marino: Umberto Veronesi tenga conto dell’appello degli oncologi italiani
“L’appello al voto contro il ritorno del nucleare dell’Associazione italiana di oncologia medica dovrebbe essere tenuto in considerazione anche da Umberto Veronesi che guida l’Agenzia italiana per la sicurezza nucleare. Infatti, le radiazioni prodotte in caso di incidenti danneggiano il DNA delle cellule e possono causare tumori della tiroide, dell’intestino, del fegato, dei polmoni, delle ovaie oltre a gravi malattie del sangue come la leucemia”. A dirlo Ignazio Marino, chirurgo e senatore del PD, commentando l’appello dell’Aiom che ha sottolineato i rischi per la salute legati all’energia nucleare. “E’ auspicabile inoltre – continua Marino – che l’Agenzia presieduta da Veronesi lavori per liberare il nostro Paese dai rischi legati alle scorie radioattive accumulate prima della chiusura delle quattro centrali italiane, pericolose specialmente per chi abita in quei luoghi. Non e’ un caso che il premio Nobel Carlo Rubbia abbia definito ad esempio il sito di Saluggia, in provincia di Vercelli, come una potenziale bomba ecologica, poiche’ conserva 5 chilogrammi di plutonio e 230 metri cubi di liquidi radioattivi a pochi metri da un fiume e a 1600 metri dall’acquedotto del Monferrato”.