Le riflessioni del Papa: “L’uomo adotti le energie appropriate”
Secondo il Papa la tragedia di Fukushima deve indurre l’uomo ad una accurata riflessione affinché vengano adottate “energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli”. “La vastità di tali catastrofi ci interroga – ha aggiunto Benedetto XVI durante la presentazione dei nuovi ambasciatori nella Santa Sede –. È l’uomo che viene prima, è bene ricordarlo. L’uomo a cui Dio ha affidato la buona gestione della natura, non può essere dominato dalla tecnica e diventarne soggetto. Questa presa di coscienza deve portare gli Stati a riflettere insieme sul futuro a breve termine del pianeta, davanti alle loro responsabilità verso la nostra vita e le tecnologie. Diventa necessario – ha così aggiunto – rivedere totalmente il nostro approccio alla natura, che non è unicamente uno spazio da sfruttare o ludico”.