Eppure in Giappone il nucleare sarà ancora un pilastro della politica energetica
Nonostante il disastro di Fukushima il Giappone non rinuncerà all’atomo. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Industria, Banri Kaieda, commentando l’esito del referendum italiano. Il nucleare “continuerà a essere uno dei quattro pilastri della politica energetica del Paese”, ha chiarito Kaieda spiegando che “l’erogazione poco flessibile dell’elettricità ha impatti sull’attività economica e la vita delle persone”.