I social media sconfiggono la tv?
Se YouTube e Facebook sconfiggono la televisione
Con il mouse si può scegliere di «cambiare canale» Per gli adolescenti ciò è normalissimo Venerdì prima di lezione, Andrea Rossetti si era fermato al mercato per comprare della frutta; insieme alle monete di resto, il fruttivendolo gli aveva dato un volantino non richiesto con scritto «Vota quattro sì». Ieri sera Marco Ripoldi era in scena al prestigioso Piccolo Teatro. Oggi Philippe Ridet dovrebbe consegnare ai capi l’ultima inchiesta sull’Italia. All’ateneo milanese della Bicocca, Rossetti insegna Informatica giuridica. È uno della materia. La tratta, la studia, la vive. Eppure dice: «Non pensiamo che senza Facebook non sarebbe arrivato il quorum. È la gente, come quel fruttivendolo, che genera i cambiamenti. Certo, la rete è un ottimo focalizzatore di energie».
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