Berlusconi mantiene la parola data: entro la fine del mese sarà lampedusano
Sarà servito un po’ di tempo, ma se non altro Berlusconi entro la fine del mese potrà dire di avere mantenuto la parola data a fine marzo. “Il 28 giugno firmerò il rogito per la casa individuata a Lampedusa (Villa Due Palme, ndr). È stata sdemanializzata, la potrò così acquistare ed io da quella data non potrò firmare ordinanze di Protezione civile per l’isola a causa di un conflitto d’interesse, ma sarò lampedusano anche io”, ha fatto sapere il premier al termine del Consiglio dei ministri. E tra le promesse lanciate in quel 30 marzo quando andò in visita nell’isola durante la fase più caotica degli sbarchi dei migranti provenienti dal nordafrica, oggi Berlusconi ha ricordato l’intenzione di rendere Lampedusa zona franca. A tale proposito – ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – “abbiamo discusso con Tremonti della possibilità di realizzare la zona franca sull’isola; questo tipo di intervento, che al momento l’Europa non consente, potrebbe essere un modo per tentare un rilancio di Lampedusa”. Berlusconi ha sottolineato “un precedente importante: nel 1855 il re di Napoli aveva dato a Lampedusa la possibilità di essere una zona franca. Credo sarà un elemento di supporto alla richiesta che noi faremo all’Europa”.