“Napoli incompetente sul Cav”
di Gian Marco Chiocci e Simone Di Meo
Senza averne titolo hanno intercettato, perquisito, pedinato, arrestato indagati e testimoni. E lo hanno fatto solo grazie alla traballante stampella giudiziaria offerta da un gip che nonostante le palesi evidenze delle intercettazioni non se l’è sentita di stroncare, sul nascere, la «grande trappola», salvo poi decidere, a cose fatte, che sì, effettivamente Napoli non ha (aveva) la competenza a indagare sul fantomatico ricatto a Berlusconi
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