Una possibile soluzione
Di Sergio Romano
Il giudizio di Standard & Poor’s sull’Italia fa esplicito riferimento, con motivazioni politiche, alla credibilità internazionale e alla tenuta del governo. Ma, io ritengo, se il presidente del Consiglio fosse costretto a dimettersi domani, le agenzie e i mercati s’interrogherebbero sulla stabilità del sistema politico italiano e sulla sua capacità di fare fronte agli impegni assunti con l’ultima manovra finanziaria. Credo che l’abbassamento del rating dipenda soprattutto dalla constatazione che il Paese non cresce e paga il debito soltanto con imposte sempre più salate: una ricetta che può soltanto garantire un futuro peggiore del presente.
Continua a leggere su il Corriere.it