Le proteste non bastano. Iniezione per Troy Davis
Nonostante le proteste, le manifestazioni, gli appelli e i “seri dubbi” legati alla vicenda di Troy Davis, accusato di aver ucciso un poliziotto, l’iniezione letale è stata fatta. Wende Gozan Brown, attivistà di Amnesty international ha dichiarato: “Troy ha un buono stato d’animo, è in pace e prega sempre. Ma ha anche detto che non smetterà di lottare fino al suo ultimo respiro e che la Georgia sta per spegnere la vita di un innocente”. Secondo l’ex direttore della CIA, William Sessions sulla vicenda ci sarebbero “seri dubbi, alimentati da ritrattazioni di testimoni, accuse di coercizione da parte della polizia, e mancanza di serie e concrete prove”.