Intercettare o non intercettare?
Di Francesco Piccolo
La polemica: leggere e accanirsi su certe intercettazioni è orribile
Premessa: la battaglia sulla legge bavaglio è giusta. Non c’è dubbio. Quello che si vorrebbe fare, è impedire di indagare. E fin qui siamo tutti d’accordo. Solo che in questo tempo considerato d’emergenza, nessuno si è più posto la domanda di come usare le conversazioni private per uso pubblico. E nell’aria sembra di percepire che tutti colgano la delicatezza del tema, ma che rimandino ad altro tempo l’analisi e la soluzione. Infatti adesso ci sono soltanto due venti, e spirano entrambi nella stessa direzione. Il primo vento sospinge senza freni coloro che con convinzione pensano si debba svelare qualsiasi cosa, scandalizzare e scandalizzarsi, spingere verso l’eliminazione degli omissis e sputtanare chiunque, carnefici, vittime, testimoni, e familiari. In nome della verità e soprattutto della fine dell’avversario, è permesso tutto.
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