L’annuncio di Marchionne: “Fiat fuori da Confindustria”
Attraverso una lettera alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, l’ad di Fiat Sergio Marchionne ha annunciato l’uscita dell’azienda automobilistica (oltre che di Fiat Industrial) a partire dal primo gennaio 2012. “Ti confermo – scrive Marchionne a Marcegaglia – che, come preannunciato nella lettera del 30 giugno scorso, Fiat e Fiat Industrial hanno deciso di uscire da Confindustria con effetto dal 1 gennaio 2012. Stiamo valutando la possibilità di collaborare, in forme da concordare, con alcune organizzazioni territoriali di Confindustria e in particolare con l’Unione industriale di Torino. Da parte nostra, utilizzeremo la libertà di azione applicando in modo rigoroso le nuove disposizioni legislative. I rapporti con i nostri dipendenti e con le organizzazioni sindacali saranno gestiti senza toccare alcun diritto dei lavoratori, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, come previsto dalle intese già raggiunte per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco. È una decisione importante, che abbiamo valutato con grande serietà e attenzione, alla quale non possiamo sottrarci perché non intendiamo rinunciare a essere protagonisti nello sviluppo industriale del nostro Paese”.
L’annuncio, tuttavia, ha fatto cedere a Fiat il 4% e a Fiat Industrial il 3,27%.