Dl sviluppo, il nuovo appello delle imprese al governo
“Abbiamo fatto proposte concrete, ma finora non c’è nessuna reazione dal governo. Alcuni giorni addietro abbiamo presentato, come associazioni di imprese, alcune proposte tese a favorire la sostenibilità del debito pubblico nel medio periodo e la ripresa economica del nostro paese. Ci ha mosso la preoccupazione, la fiducia nel nostro Paese sta velocemente diminuendo”. Così le imprese – Confindustria, Abi, Rete imprese, Ania e Alleanza cooperative – nel nuovo appello all’esecutivo per chiedere un rapido varo di riforme volte alla crescita. “È di fondamentale importanza che il decreto sviluppo – affermano le imprese – contenga misure strutturali, concrete e credibili”.
“Sappiamo – spiegano – che il governo ha in animo di approvare un decreto Sviluppo e, anche a questo proposito, riterremmo utile poter partecipare alla individuazione e alla messa a punto delle misure per contribuire ad accrescerne fattibilità ed efficacia. Un confronto di tal genere sarebbe oltremodo utile e pienamente in linea con quanto avviene in ogni paese della Unione europea. Il ritardo che stiamo accumulando sul fronte del rilancio della crescita e della credibilità sta costando moltissimo in termini di occupazione, valore dei beni e dei risparmi delle famiglie, investimenti e valore delle imprese”.