Banca d’Italia, la versione di Giulio Tremonti
“Leggo sul Corriere della Sera, sotto il titolo ‘Le telefonate di Tremonti al Direttorio’, un articolo del signor Verderami Francesco, secondo cui in Banca d’Italia ‘il vuoto decisionale sta lasciando spazio ad operazioni di ogni tipo: quasi fosse una campagna elettorale, il titolare dell’economia ha iniziato a chiamare uno a uno i membri del Direttorio di Bankitalia per sostenere la candidatura di Grilli’. Ho incontrato il dottor Fabrizio Saccomanni il 2 giugno: abbiamo parlato della festa della Repubblica (potrà confermare). Ho incontrato il dottor Ignazio Visco venerdì sera a Parigi per il G20: non abbiamo parlato di Banca d’Italia (potrà confermare). Ho sentito al telefono la dottoressa Anna Maria Tarantola in luglio per i tempi operativi della Banca del Mezzogiorno (potrà confermare). Non ho mai avuto contatti con il dottor Giovanni Carosio (potrà confermare). Per me è vero quanto sopra, è falso quanto scrive il Verderami”.
Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ricostruisce la sua versione dei fatti in riferimento alla decisione sul successore di Mario Draghi alla Banca d’Italia.