Le ipotesi di nuove normative per le manifestazioni e i cortei
L’indomani della proposta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, di imporre una fideiussione a chi organizza un sit-in si cerca di capire come, eventualmente, si possa raggiungere l’obiettivo. Fiorenza Sarzanini ricorda sul Corriere della Sera che già dopo gli scontri del 14 dicembre 2010 il Comune di Roma aveva stimato una spesa di 215 mila euro per una manifestazione di centomila persone. Quasi due euro a partecipante. Tuttavia, spiega la giornalista, una normativa del genere potrebbe risultare incostituzionale, tanto che sempre il sindaco Alemanno “aveva ipotizzato di esonerare le manifestazioni giovanili, quelle studentesche o di fasce sociali deboli, in particolare dei disoccupati”.
Maroni avrebbe suggerito inoltre la misura del Daspo applicata ai tifosi di calcio. Ma in questo caso subentrerebbe un problema non solo di tipo giuridico, ma pratico. Chi sarebbe preposto, infatti, ai controlli dei singoli manifestanti?