Un prezzo alto per l’Italia e per il governo
Comanda la paura
Di Massimo Franco
Iniziare il Consiglio dei ministri straordinario con oltre un’ora di ritardo vuole dire ufficializzare lo scontro tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi sulla riforma delle pensioni, chiesta dagli alleati europei. Ma significa anche mediare tra posizioni agli antipodi. In apparenza, l’esito di questo contrasto è inevitabile. Logica vorrebbe che si aprisse una crisi di governo: sarebbe la «discontinuità» che le opposizioni chiedono come condizione per appoggiare i provvedimenti invocati da Bruxelles; e che il caos nel centrodestra giustificherebbe da tempo.
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