Le sette riforme da fare
Sette riforme da fare
di Marco Causi
Governo e maggioranza annaspano e rischiano di far sprofondare il paese in una crisi dai contorni sempre più drammatici. Il tempo dell’operetta (così la stampa tedesca descrive la politica italiana nel declino del berlusconismo) è scaduto. Ma le cose da fare sono chiare.
Parlare di “cento proposte”, come fa il ministro Romani; insistere sulla riduzione dei diritti senza dare in cambio una riforma del welfare, come fa il ministro Sacconi; ipotizzare “maxiemendamenti” alla legge di stabilità: ormai è puro stato confusionale, da mesi i cittadini italiani e le istituzioni europee e internazionali assistono a questo pasticcio di non-governo.
Il dovere delle opposizioni non è solo di dimostrare senso di responsabilità. È anche di impegnarsi su poche cose, ma chiare, per l’opinione pubblica interna e, purtroppo sempre più importante, per quella internazionale.
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