Barroso conferma: “Italia ha richiesto monitoraggio Fmi”
Fino a poco fa non era chiaro su quali basi esistesse un accordo tra l’Italia e il Fondo monetario internazionale, se esisteva. Qualcuno aveva paventato l’ipotesi di un aiuto finanziario, un credito da 44 miliardi di euro come spiegato da Federico Fubini sul Corriere della Sera. Ma più semplicemente si tratterà del consenso (anche perché non sarebbero mancate le pressioni in questo senso di Germania e Francia) affinché ci sia un maggiore monitoraggio del Fmi sull’Italia per verificare il raggiungimento delle misure anticrisi sinora solo annunciate. La conferma è arrivata dal presidente della Commissione europea, Barroso: “L’Italia ha deciso di sua iniziativa di chiedere al Fondo monetario internazionale di monitorare i suoi impegni di riforme fiscali ed economiche”. Barroso ha poi specificato che ciò rappresenta un segnale importante per Bruxelles.
Fonti italiane dal G20 avevano inizialmente smentito l’eventualità, spiegando che è l’intera zona euro ad essere sotto stress. Tuttavia, stando alle indiscrezioni riportate da Linkiesta, i primi contatti tra Italia e Fmi per un prestito bilaterale risalirebbero a luglio.