Francia. I deputati dicono no alla riduzione delle indennità
“E’ una misura spot”, è stato il commento del socialista Jean Launay. Il fatto è questo. In Francia i deputati hanno votato contrariamente alla proposta di ridurre del 10% le loro indennità a indicare la partecipazione alla correzione dei conti pubblici.
Ora, si sa che questi tagli ai privilegi rappresentano una minima parte di ciò che andrebbe fatto sul serio. Tuttavia è innegabile come anche questi siano piccoli, ma importanti segnali nella fase congiunturale che ha colpito l’eurozona. La risposta, per banale che sia, è che Paese che vai, Casta che trovi.