Crisi economica, ipotesi di crollo dell’euro
Per giorni, anzi settimane, si è sostenuto che l’euro – nonostante una crisi senza precedenti nella sua, seppure ancora breve, storia – non potesse crollare. A quanto pare l’ipotesi, al momento, inizia invece a sembrere più veritiera.
Il settimanale The Economist, tanto per dirne una, dedica la copertina dell’ultimo numero proprio alla (possibile) fine della moneta unica europea. Il New York Times, invece, parla di un piano B che le banche stanno progettando in caso di caduta dell’euro. Non solo.
Secondo un sondaggio di Barclays Capital su mille clienti, la metà crede che un Paese lascerà l’area euro, il 35% ritiene che sarà solo la Grecia e uno su venti ritiene che tutti i paesi della periferia usciranno dalla moneta unica nel 2012.