A Vicenza. Il parlamento padano rilancia la “secessione morbida”
Domenica ha riaperto i battenti il parlamento padano a Vicenza. Già alla vigilia, la prima pagina della Padania annunciava quello che sarebbe stato il tema: “Indipendenza unica via”.
“La Padania vincerà. Lo stato italiano ha perso la partita. La guerra economica ha visto la sconfitta dell’Italia”, ha chiosato il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, parlando a Vicenza. “Alla fine della guerra economica – ha affermato Bossi – noi dobbiamo essere pronti per scrivere i trattati per l’Europa dei popoli. Adesso siamo pronti a partire. Quando si parla di Padania poi la gente arriva, la gente è stanca di essere oppressa e vuole uscire da sistema centralista come quello italiano. Se vai a Roma devi avere i voti per fare riforme l’altra via è quella popolare ossia quella di scatenarci. E i nostri vogliono la Padania. Dobbiamo unirci, compatti, lottare per la Padania. La storia farà la sua parte. La Padania – ha aggiunto il senatùr – la si deve mettere in rapporto ai lander tedeschi e all’Austria. C’è un documento per la cooperazione e lo sviluppo per l’Unione Europea che prevede collegamenti transnazionali con i lander tedeschi e l’Austria. Si apre una finestra importante per la storia. Noi dobbiamo essere pronti perché dopo le guerre si riscrivono i trattati. Dobbiamo essere pronti a lanciarci nelle finestre che le storia aprirà”.
Il presidente del parlamento padano è Roberto Calderoli, “l’ambasciatore a Roma” è Roberto Maroni. “Spero possa nascere quella separazione consensuale sul modello della Cecoslovacchia che noi cerchiamo da tempo, una secessione morbida”, ha osservato Calderoli.