Zaia: “Fare gara per frequenze televisive. No a Ici sulla Chiesa”

“Per quanto riguarda l’asta delle frequenze televisive, non c’è dubbio che bisogna fare la gara. Anche questo è un modo per portare a casa risorse. Penso, infatti, che tutto quello che si può monetizzare rispetto al patrimonio pubblico, ed anche una frequenza televisiva lo è, lo si debba fare. E su questo tema ritengo che il presidente del Consiglio, Mario Monti, andrà senz’altro in difficoltà”, ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che conclude: “La norma fiscale è chiara, dice che tutto quello che è no profit non debba pagare l’Ici, dalla chiesa alla mensa dei poveri. Devono invece pagare l’Ici tutte le strutture della Chiesa che fanno reddito. In questo senso apprezzo la disponibilità del cardinale Bagnasco, presidente della Cei. Analoga disponibilità vorrei sentirla dai segretari di partito, dai dirigenti sindacali, da tutti quelli che gestiscono strutture che non pagano l’Ici ma che fanno profitto. E’ scandaloso far pagare l’Ici a chi ha la prima casa, magari gravata dal mutuo. E questo è racrappicciante. L’Ici dovrebbero pagarla le banche”.