Russia. Affonda piattaforma petrolifera, 16 morti e 37 dispersi
Una tempesta a largo del mar di Okhotosk, nella Russia orientale, ha provocato il naufragio della piattaforma petrolifera della Gazprom, maggior estrattore al mondo di gas naturale. Al momento i superstiti sono 14, mentre sarebbero 16 le persone rimaste uccise. Tuttavia il bilancio potrebbe aumentare poiché gli operai dispersi in mare risultano essere ancora 37.
L’incidente è avvenuto tra la penisola della Kamchatka e l’isola di Sakhalin mentre la piattaforma galleggiante veniva trainata per portare in salvo l’equipaggio, composto da 67 persone, dopo la collisione con un blocco di ghiaccio. Tuttavia durante il trasporto le forti raffiche di vento hanno causato lo sbilanciamento delle torrette di estrazione del petrolio provocando così il naufragio della struttura galleggiante. Le operazioni di salvataggio hanno incontrato diverse difficoltà a causa di condizioni atmosferiche proibitive che hanno portato ad un abbassamento delle temperature, arrivate a sfiorare i 17 gradi sotto lo zero. Al momento tuttavia non risultano fuoriuscite di petrolio.