Ministero della Salute, consumo di latte crudo solo dopo la bollitura
Il Ministero della Salute, a fronte dei risultati resi noti nei giorni scorsi dalle analisi svolte dall’Istituto Zooprofilattico di Torino che hanno rivelato 18 casi di batteri patogeni nel latte crudo erogato dai 178 distributori del Piemonte nel 2011, ha dichiarato che non si deve ingerire il latte crudo senza prima averlo bollito non meno di dieci minuti in modo da uccidere molti dei numerosi principi nocivi.
I risultati delle analisi sono stati inviati alla procura di Torino che ha aperto un’inchiesta. Il prodotto si acquista attraverso distributori automatici registrati e controllati appositamente dalle Asl che devono riportare la dicitura “il latte crudo è da consumarsi previa bollitura”, come stabilito da un’ordinanza ministeriale del 10 dicembre 2008 il cui termine di validità è stato prorogato al 31 dicembre 2012.
Inoltre il Ministero della Salute ricorda che il consumo di latte crudo non sottoposto a trattamento termico provoca dei seri rischi della salute, dalla tubercolosi alle sindromi emolitico-uremiche nei bambini. “Non c’è da preoccuparsi – ha spiegato il Ministero – perché il latte è sottoposto a rigidi controlli sanitari lungo tutta la filiera, che portano ad aver un prodotto sicuro nel rispetto delle modalità di conservazione e di consumo”.