Bossi-Maroni, la Lega Nord alla resa dei conti?
Le spaccature in seno alla Lega Nord di cui i media rendono conto da diversi mesi – la contrapposizione maroniani/cerchio magico – sembra sfociare in queste ore in una sorta di resa dei conti interna al Carroccio. Potrebbe essere la manifestazione di Milano del 22 gennaio contro il governo l’occasione per sancire in via definitiva la divisione tra Umberto Bossi e l’eterno delfino Roberto Maroni.
I dissensi sono ormai datati e risalgono all’estate: il voto sull’autorizzazione all’arresto di Alfonso Papa, alcuni dissensi emersi nell’ambito della consueta giornata di Pontida. Il caso Cosentino, però, sembra essere l’epilogo. Maroni era per il sì all’arresto, mentre Bossi ha lasciato i suoi libertà di coscienza nel voto. Quanto basta per alimentare tensioni, con tanto di risse sfiorate durante una riunione prima della votazione. Il timore che la base leghista, però, possa essere dalla parte dell’ex ministro dell’Interno ha suggerito al direttivo nazionale della Lega Lombarda di vietare l’organizzazione degli incontri pubblici di Maroni.
Su Facebook, l’ex ministro ha espresso il proprio dispiacere: “Sono amareggiato e un po’ deluso, ma non smetto di credere e di lavorare per la Lega che ho contribuito a costruire in oltre 25 anni di attività politica”. E ancora: “Non so perché, nessuno me lo ha spiegato, sono stupefatto, mi viene da vomitare: qualcuno vuole cacciarmi dalla Lega, ma io non mollo”.
sono profondamente deluso dal comportamento della lega. spero in una svolta grazie al signor maroni. eliminiamo i compromessi. fuori i venduti
[…] Padania, il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, offre segnali di distensione a Roberto Maroni dopo le polemiche sorte nelle ultime ore. “Non vi sono veti alla partecipazione di Maroni ai comizi sul territorio e presto ne […]