Pugilato. The Greatest, Muhammad Ali compie 70 anni
Oggi, il tre volte campione dei pesi massimi, con 56 incontri vinti di cui 37 per Knock Out e solo cinque sconfitte, Cassius Clay, compie 70 anni.
Nato il 17 gennaio 1942 a Louseville, si è iscritto per la prima volta in una paestra di pugilato, la Columbia, a soli 12 anni. Nel 1960 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi e nel 1964 ha vinto il primo titolo mondiale dei Pesi Massimi, tenendoselo stretto fino al 1967.
Il secondo titolo arriva nel 1974 e rimane a lui fino al 1978 per essere poi riconquistato nello stesso anno.
Nel 1964, l’indomani della prima conquista del titolo ha annunciato al mondo la sua conversione all’Islam e il suo relativo nuovo nome: Muhammad Ali.
Fiero e fermo oppositore della guerra in Vietnam non rispose alla chiamata alla leva dovendo rinunciare così alla licenza per combattere e perdendo così il titolo mondiale. “Non ho niente contro i Vietcong, loro non mi hanno mai chiamato ‘negro'”, così The Greatest giustificò il suo mancato arruolamento.
Ma è stato nel 1974 che ha firmato letteralmente la storia della boxe, battendo, nello Zaire, George Foreman all’ottavo round per Ko, conquistando così il secondo titolo.
Nel 1978 perde e rivince per la terza volta il titolo di Campione dei Pesi Massimi contro Leon Spinks. Da qui in poi la carriera è andata a calare, soprattutto a causa della malattia con la quale ancora oggi combatte: il Parkinson.