Comunicazione. Il Papa “benedice” i social network
“Nella essenzialità di brevi messaggi, spesso non più lunghi di un versetto biblico, si possono esprimere pensieri profondi se ciascuno non trascura di coltivare la propria interiorità”. Lo ha sostenuto Papa Benedetto XVI nel messaggio in occasione della Giornata mondiale delle Comunicazioni.
“Là dove i messaggi e l’informazione sono abbondanti, il silenzio diventa essenziale per discernere ciò che è importante da ciò che è inutile o accessorio. Per questo – ha aggiunto il Papa – è necessario creare un ambiente propizio, quasi una sorta di ‘ecosistema’ che sappia equilibrare silenzio, parola, immagini e suoni”.
“Il silenzio – ha aggiunto Benedetto XVI – è parte integrante della comunicazione e senza di esso non esistono parole dense di contenuto. Silenzio e parola sono due momenti della comunicazione che devono equilibrarsi. Quando parola e silenzio si escludono a vicenda, la comunicazione si deteriora o perché provoca un certo stordimento o perché crea un clima di freddezza”.