Giustizia, Severino: “Paese ha bisogno di recuperare lo stesso spirito di servizio”
“Oggi il Paese ha proprio bisogno di recuperare in tutti i settori lo stesso spirito di servizio, questa spinta nobile di chi svolge una qualsiasi pubblica funzione senza altri obiettivi che quello di adempiere al proprio dovere. Una spinta che in una realtà così difficile, condividete con i nostri dirigenti e personale amministrativo che con voi affronta ogni giorno rischi e fatiche”. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino, intervenendo sabato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario a Catania. “In Sicilia – ha affermato la Severino – la criminalità organizzata rende diverso e più oneroso il lavoro quotidiano. Qui si vive in prima linea e i risultati lusinghieri sono stati pagati a caro prezzo dai servitori dello stato. A chi mi chiede chi me lo fa fare rispondo come Falcone: lo spirito di servizio”.
“Rendere la giustizia efficiente, il magistrato capace di organizzare al meglio i propri uffici e amministrare la giustizia coltivando la specializzazione, costruire un modello di avvocatura attento ai valori della concorrenza leale e capace di elevare il proprio livello qualitativo” rappresentano, secondo il ministro, “le sfide nelle quali ci dovremo cimentare”.
“Vorrei ricordare – ha quindi aggiunto – che la storia ha dimostrato che da ogni crisi economica di dimensioni planetarie, come quella che oggi ci affligge, sono sempre nate nuove opportunità di crescita e di sviluppo di cui si sono avvantaggiati soprattutto quei paesi che, prima di altri, hanno saputo ripensare e ricostruire il loro modello di società. Ed è quello che ciascuno di noi con il proprio contributo e con la doverosa rinuncia a qualche privilegio, sta cercando di fare”.