Lavoro, Camusso: “Polemica su posto fisso è spiacevole e stantia”
“La polemica sulla stabilità del posto di lavoro fisso introdotta da Monti è particolarmente spiacevole e stantia. Visto che il 30% dei giovani è senza lavoro, vuol dire che uno su tre vorrebbe poter annoiarsi”. Lo ha detto Susanna Camusso, ospite giovedì sera di Michele Santoro a Servizio Pubblico.
“Il presupposto sbagliato di Monti – ha osservato Camusso – è quello che giudica conseguente il fatto che ci siano dei garantiti perché ci sono dei non garantiti. Invece la verità è che si è voluta creare una giungla di rapporti di lavoro per inseguire la flessibilità. Dobbiamo tornare ad un mercato del lavoro normale. Un medico ha la possibilità di cambiare, ma se uno fa il saldatore non può andare a fare il chirurgo. C’è un rapporto con le professionalità che ci sono e con il modello che proponi al Paese: se proponi di cambiare è per abbassare la condizione delle persone”.