Stati Uniti, Obama punta alla crescita e a innalzamento delle tasse per i ricchi
Se il Congresso l’approverà “ridurremo il deficit di 4 mila miliardi di dollari in dieci anni”. Ne è convinto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il quale ha presentato la finanziaria 2013.
Obama punta molto sulla crescita e 1,5 miliardi “arriveranno da un innalzamento delle tasse per i più ricchi”. A tale proposito, l’osservazione dell’inquilino della Casa Bianca, è più opportuno aumentare gli investimenti nell’istruzione, nell’energia pulita, nelle forze armate che tagliare le tasse ai super-ricchi”.
Il Pil statunitense dovrebbe crescere del 2,7% nel 2012 e del 3% nel 2013, contro il 3,2% e il 4% previsto a settembre 2011. Ma l’amministrazione ha comunque spiegato che le stime non tengono conto dei recenti sviluppi sul lavoro che ha visto diminuire la disoccupazione all’8,3% in gennaio.