No Tav, Cancellieri: “Non esasperiamo gli animi”
Il gruppo dei No Tav, che bloccava l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia da oltre 24 ore, è stato disperso oggi a mezzogiorno dalla Polizia. Le forze dell’ordine, intervenute oggi sul posto hanno disperso gli attivisti No Tav con l’utilizzo di idranti e hanno rimosso, grazie all’uso di una ruspa, la barricata eretta sull’A32 all’altezza di Chianocco.
La giornata di ieri, invece, era stata segnata da un altro episodio: uno dei leader della protesta No Tav, Luca Abbà, è rimasto folgorato mentre saliva, in segno di protesta, su un tralicio dell’alta tensione. Questo, ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, “é un fatto molto triste e grave, perché tocca una giovane persona” ma “spero che questo non esasperi ancor di più gli animi: ci vuole riflessione, dialogo ed equilibrio”.
“Credo davvero – ha spiegato il ministro a margine di un’audizione alla commissione Antimafia – che ci voglia una forte riflessione e molto dialogo. Bisogna tenere conto anche delle scelte fatte in assoluta coscienza e attenzione. Occorre – ha aggiunto – riflettere sulla dinamica dell’accaduto e anche su quelli che sono gli interessi della nazione, occorre da parte di tutti grande sensibilità ed equilibrio”.
Nel frattempo, le condizioni di Luca Abbà restano stabili. Il leader No Tav è ricoverato all’ospedale Cto di Torino è ancora sottoposto a trattamenti intensivi.
“La situazione delle ustioni – ha spiegato il direttore del pronto soccorso dell’ospedale Cto di Torino, Maurizio Berardino – è stabile. Non vi sono edemi e neppure problemi agli arti. E’ stata disposta una risonanza magnetica a 48 ore dall’evento, dopo di che avremo un quadro più chiaro della situazione”. Per valutare gli eventuali danni permanenti, sarà necessario attendere un anno, mentre bisognerà aspettare qualche giorno per individuare le conseguenze immediate della folgorazione. Se le condizioni attuali del paziente non dovessero mutare, i medici del Cto di Torino contano di svegliare Abbà, che al momento è sedato, nel fine settimana.