Nigeria. Blitz delle teste di cuoio britanniche, muore Franco Lamolinara
L’ingegnere italiano Franco Lamolinara, sequestrato in Nigeria il 12 maggio, è morto durante un blitz delle teste di cuoio britanniche.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, è stato informato sull’aereo che lo riportava a Roma da Belgrado da una telefonata del primo ministro britannico David Cameron.
Lamolinara, 48enne, Lavorava in Nigeria da circa undici anni. Era uno degli ingegneri della società di costruzioni Stabilini Visinoni Limited ed era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca centrale a Birnin Kebbi, capitale dello Stato di Kebbi. A maggio dello scorso anno era stato rapito insieme a un ingegnere britannico che lavorava per la stessa società.