Passera spiega: “Inevitabile l’aumento dell’Iva se non ci sono altre fonti”
“Si è dovuta mettere l’Iva da un certo punto per far quadrare i conti. L’impegno per evitare che succeda, anche se è quasi automatico se non troviamo altre fonti, riguarda tutti”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, al Forum della Confcommercio riguardo l’aumento dell’Iva.
“È chiaro – ha aggiunto Passera – che se si trovassero altre fonti strutturali per evitare questo sarebbe meglio per tutti. Nei primi quattro mesi abbiamo preso iniziative strutturali, su riforma lavoro e produttività, oggi dobbiamo impegnarci sui capitoli della crescita, spending review e recupero dell’evasione perché da lì possono arrivare risorse. L’impegno è quello di evitare di usare la clausola Iva”.
“Il costo del debito – ha infine ricordato il ministro – è particolarmente importante e a volte ci dimentichiamo che tra debito pubblico e debito privato il nostro Paese ne ha per circa 3600 miliardi. Ogni un per cento sono quasi 40 miliardi. Abbassare lo spread attraverso la ricostruzione di credibilità del Paese a regime vale quasi 40 mld nelle tasche dello Stato e delle imprese. Ecco perchè la nostra attenzione deve essere altissima”.