Cile, morto il giovane gay torturato dal gruppo neonazista
E’ morto dopo un’agonia durata un mese il giovane gay cileno, Daniel Zamudio, di 24 anni, aggredito per i suoi orientamenti sessuali da un gruppo neonazista, che lo aveva torturato per oltre sei ore, staccandogli, tra le altre cose, un orecchio.
I medici avevano decretato la morte cerebrale sabato scorso, ma la famiglia aveva al contempo deciso di non staccare la spina. Per il delitto sono stati arrestati tre ragazzi.