Crisi economica, Bce: In calo la fiducia dei mercati, per questo aumenta lo spread
Si presenta sostanzialmente negativo l’ultimo bollettino diffuso dalla Bamca Centrele Europa che, oltre a sottolineare che l’aumento dello spread tra Btp e Bund è dovuto alla scarsa fiducia da parte dei mercati finanziari, aggiunge che l’inflazione entro la fine del 2012 si presenterà con un incremento del 2%.
In particiolare nel bolletino si legge: “La risalita del differenziale tra Btp e Bund è dovuta al fatto che, nel complesso, la fiducia dei mercati obbligazionari non ha recuperato completamente. L’aumento dello spread di Spagna e Italia con quello tedesco si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell’area dell’euro”.
La Bce si presenta poco fiduciosa anche per quanto riguarda il mercato del lavoro considerandolo “in continuo deterioramento”.
“È probabile che l’inflazione si collochi al di sopra del 2% nel 2012- si legge nel bollettino – soprattutto per effetto dei recenti rincari dell’energia nonchè degli incrementi delle imposte indirette annunciati ultimamente.
Sulla base dei prezzi correnti dei contratti future per le materie prime, l’inflazione dovrebbe rientrare al di sotto del 2% agli inizi del 2013”