Lombardia, Formigoni: “Non mi dimetto, alla faccia di chi ci vuole male”
“Noi proseguiamo fino al 2015, alla faccia di chi vuole male”. Così il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, replica alla richiesta di dimissioni presentata dall’opposizione, dopo lo scandalo sulle vacanze pagate da Pierangelo Daccò coinvolto nella vicenda dei fondi neri della Fondazione Maugeri e già in carcere per la vicenda del San Raffaele. “Perché questa maggioranza è compatta e sta ottenendo risultati. Uno su tutti – ha detto il governatore in un suo intervento a margine dell’inaugurazione del Salone del Mobile di Milano – il fatto che mentre lo Stato paga a quattro anni di distanza e gli imprenditori si suicidano perché non ce la fanno più, noi in Lombardia paghiamo a 60 giorni di distanza”.