Arrestati gli Indignados coinvolti negli scontri di ottobre a Roma
Oggi i primi arresti per gli scontri avvenuti a Roma, durante la manifestazione degli indignados.
A ottobre la città era stata teatro di guerriglia urbana, con danni ingenti stimati intorno ai due milioni di euro.
L’indagine ha coinvolto tutta Italia, perquisizioni e ricerche nei movimenti antagonisti, area anarchica e ultras.
L’operazione ha riguardato l’esecuzione di: 5 misure cautelari a Roma (2 arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla PG); 4 misure degli arresti domiciliari a Teramo e provincia, nei confronti di esponenti di “azione antifascista Teramo” e delle locali frange violente delle tifoserie; 1 misura degli arresti domiciliari ad Ancona; 3 misure dell’obbligo di presentazione alla PG in Padova, Cosenza e Macerata, nonché 14 decreti di perquisizione locale e personale nelle medesime localita’. All’esecuzione dei provvedimenti fuori provincia hanno partecipato le locali articolazioni della DIGOS e del ROS.