Ucraina, rissa in Parlamento sull’uso della lingua russa
Vladimir Litvin, presidente del parlamento ucraino, ha invocato lo scioglimento della Camera ed elezioni anticipate in seguito alla rissa in aula di ieri.
L’alterco è scoppiato durante il dibattito du un disegno di legge che prevedrebbe l’utilizzo della lingua russa in tribunali, ospedali ed altre istituzioni in circa metà delle regioni del paese. La rissa ha visto contrapposti i membri dell’opposizione filo-occidentale ai fedeli sostenitori del presidente Yanukovich, il cui elettorato proviene da un’area del paese in cui il russo è la lingua più parlata. Il parlamentare d’opposizione Mykola Petruk è stato colpito alla testa ed è stato portato in ospedale mentre perdeva sangue.
L’ANSA riporta che secondo Litvin, l’episodio dimostra “il completo collasso del sistema parlamentare”.
Nel frattempo, una quarantina di deputati dell’opposizione ha occupato il parlamento per impedire che il ddl sia votato.
Non è la prima volta che un dibattito del parlamento di Kiev finisce in rissa: nel maggio 2011 un deputato aggredì un collega, nel dicembre 2010 cinque deputati furono portati in ospedale, mentre nell’aula volavano sedie.