Piazza della Loggia, Napolitano: “Il corso della giustizia deve continuare”
“Nel trentottesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, che così drammaticamente colpì Brescia e l’intero Paese, rendo commosso omaggio ai cittadini inermi che persero la vita in quel terribile giorno e ai tanti feriti di un attentato vile e sanguinoso”. Lo ha scritto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Sindaco di Brescia, Adriano Paroli.
“Comprendo e condivido – ha aggiunto il Capo dello Stato – la profonda amarezza di tutta la comunità bresciana e in primo luogo dei famigliari delle vittime, lasciati ancora una volta senza il conforto di un accertamento e di una sanzione di colpevolezza per i responsabili di quella tragedia ispirata da ciechi disegni terroristici ed eversivi. Lo scorso 9 maggio, in occasione della celebrazione del ‘Giorno della Memoria’ ho però ricordato che il corso della giustizia deve – pur nei limiti in cui è rimasto possibile – continuare con ogni scrupolo e che, nel contempo va però fin da ora messo in luce quanto è emerso, dalle carte processuali e dalle inchieste parlamentari, sulla matrice di estrema destra neofascista di quell’azione criminale e sugli ostacoli che una parte degli apparati dello Stato frappose alla ricerca della verità”.
“In questo momento – ha proseguito il Presidente Napolitano – assume perciò un significato ancora maggiore l’ammirevole iniziativa delle amministrazioni comunale e provinciale e dell’associazione dei famigliari dei caduti di creare, scolpendo nella pietra i nomi delle vittime del terrorismo, un itinerario cittadino capace di ripercorrere eventi tragici della nostra storia repubblicana e di ricollegarli idealmente ai momenti fondativi della comunità nazionale”.
“Con questi sentimenti – ha concluso il Presidente – esprimo a lei, signor sindaco, e a tutti i famigliari delle vittime, la solidale vicinanza e la intensa partecipazione mie e della Nazione”.