Crisi economica, Obama e Cameron chiedono piano per risolvere crisi eurozona
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna chiedono un “piano immediato” per risolvere la crisi dell’eurozona. Lo ha comunicato una portavoce del governo britannico che ha così reso noto il contenuto di una conversazione telefonica tra il presidente statunitense Barack Obama e il premier britannico David Cameron.
Nel corso della telefonata si è quindi sottolineata la necessità di un’azione urgente per ristabilire la fiducia dei mercati.
I due sembrano dei comici come Grillo, ma non fanno ridere con le loro ipocrisie.
Obama finge di dimenticare che il putiferio è nato in casa sua grazie ad una economia basata sul credito senza limiti e senza controlli sostenuto da compiacenti agenzie di rating.
Cameron poi, da bravo figlio di Albione, finge di scordarsi che la GB non ha l’Euro, ma in compenso gode di vantaggi commerciali mostruosi sia in Europa che grazie alle ex colonie britanniche e simili.
I due farebbero meglio a tacere invece di dare consigli e critiche non richiesti e inutili.
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