Attentato Brindisi, ha confessato l’uomo fermato mercoledì. Dubbi sul movente
La svolta nelle indagini dell’attentato a Brindisi era stata annunciata già nel tardo pomeriggio di mercoledì, ma la conferma è poi giunta nella notte. Giovanni Vantaggiato, l’uomo sospettato di essere il responsabile di quanto accaduto alcune settimane fa nella scuola Morvillo Falcone, ha confessato durante un lungo interrogatorio in Questura a Lecce.
Non si sa ancora molto, ma dalle prime indiscrezioni riportate dalle agenzie di stampa durante l’interrogatorio l’uomo avrebbe alternato momenti di lucidità ad altri di smarrimento, avrebbe ammesso di aver fatto tutto da solo, compresa la fabbricazione della bomba, e che l’attentato doveva essere un gesto dimostrativo contro il Tribunale di Brindisi, situato alle spalle dell’istituto per un torto subito, forse una truffa da 300 mila euro.